Un’intensa ondata di maltempo, come nelle attese, si sta abbattendo sul Centro-Sud, portando un brusco calo delle temperature, forti venti e le prime nevicate consistenti fino in collina, in particolare sulle regioni adriatiche. Tra le zone più colpite, le Marche stanno affrontando condizioni critiche, con fenomeni che stanno creando disagi diffusi su tutto il territorio.
Dalla scorsa notte, la regione è bersagliata da vento forte, piogge intense e mareggiate, con una diminuzione drastica delle temperature che ha favorito le nevicate nell’entroterra, specialmente nelle province di Pesaro-Urbino, Ancona e Macerata. Il vento, che ha raggiunto forza di burrasca, è al centro dell’allerta gialla diramata dalla Protezione Civile, valida fino al primo pomeriggio di oggi.
Il maltempo ha provocato cadute di alberi e rami su strade e automobili, generando difficoltà per la circolazione. I vigili del fuoco, impegnati sin dalle prime ore del mattino, hanno già effettuato oltre 75 interventi, principalmente per la rimozione di ostacoli dalle carreggiate e per gestire alcuni allagamenti. Le situazioni più critiche si registrano sia sulle alture che lungo la fascia costiera, dove le mareggiate hanno causato ulteriori danni.
A Senigallia, il Comune ha attivato il Centro Operativo Comunale per monitorare la situazione. Il livello dei fiumi, in particolare il Cesano, è sorvegliato speciale, poiché risulta particolarmente alto. Anche i corsi d’acqua Misa e Nevola, tristemente noti per esondazioni passate, sono sotto stretta osservazione. Attualmente, il sottopasso del Cesano è completamente allagato, impedendo il transito.
Le temperature in netto calo hanno portato nevicate abbondanti fino a quote collinari, con i fiocchi che si stanno spingendo verso i 4-500 metri di altitudine. Le autorità locali invitano alla massima prudenza, sia per il rischio di ulteriori crolli di alberi sia per le difficoltà di transito sulle strade innevate o allagate.

Nevicata ad Apecchio, provincia di Pesaro e Urbino (circa 490 metri s.l.m.)