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Dopo le grandi nevicate in Appennino ora è allerta valanghe, pericolo di grado 3 in diverse zone

27 Dicembre 2024, ore 9:58
allerta valanghe

Dopo le abbondanti nevicate dei giorni scorsi, il sole e l’aumento delle temperature stanno contribuendo ad un significativo incremento del rischio valanghe sull’Appennino centrale e meridionale. Il servizio Meteomont ha infatti diramato un’allerta per valanghe con un grado di pericolo 3 (marcato) in diverse aree montane. Questo livello indica un rischio concreto di improvvisi distacchi di neve, sia naturali che provocati.

Le aree a maggior rischio

Il pericolo di grado 3 è stato segnalato nei seguenti settori:

  • Abruzzo: Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Majella, Gran Sasso Ovest ed Est, Laga Est e Mainarde.
  • Umbria e Marche: Appennino Umbro-Marchigiano Meridionale e Monti Sibillini.

Nelle altre zone dell’Appennino, sia settentrionale che centrale e meridionale, il rischio rimane moderato (grado 2). Anche se un livello più basso potrebbe sembrare meno preoccupante, è importante sottolineare che le valanghe possono comunque verificarsi, soprattutto sui pendii più ripidi e con un forte sovraccarico, come il passaggio di sciatori o escursionisti.

Cosa significa il grado di pericolo

  • Grado 2 (Moderato): Il distacco è possibile principalmente con un forte sovraccarico sui pendii ripidi, indicati nel bollettino.
  • Grado 3 (Marcato): Le valanghe possono distaccarsi anche spontaneamente o con un sovraccarico medio/leggero, come il passaggio di una singola persona.

Raccomandazioni per escursionisti e sciatori

È fondamentale consultare i bollettini aggiornati prima di ogni uscita e pianificare con attenzione le attività in montagna. I pendii ripidi, soprattutto quelli esposti al sole o sottoposti a cambiamenti di temperatura, rappresentano i punti più critici.
Inoltre, si consiglia di:

  • Dotarsi sempre di kit di autosoccorso (ARTVA, pala e sonda).
  • Evitare zone a rischio se non si ha esperienza o preparazione adeguata.
  • Seguire le indicazioni delle autorità locali e dei bollettini Meteomont.

Il ritorno del bel tempo è sempre invitante, ma non deve far abbassare la guardia. La sicurezza deve essere la priorità assoluta per tutti coloro che frequentano la montagna in questi giorni.