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Previsioni meteo: fra perturbazioni atlantiche e Alta Pressione, sarà un’ultima parte di Gennaio mite

17 Gennaio 2025, ore 12:29
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Con l’avvicinarsi della terza decade di Gennaio, si profila un cambiamento significativo nel quadro meteorologico sull’Italia rispetto al periodo recente. Dopo una fase piuttosto fredda che ha visto imporsi correnti settentrionali e orientali sul nostro paese, con neve abbondante e frequente maltempo al Centro-Sud, lo scenario barico europeo appare destinato a modificarsi, aprendo la strada all’arrivo di masse d’aria decisamente più miti sul Mediterraneo.

Stando alle ultime proiezioni modellistiche, intorno al 20 Gennaio l’Alta Pressione presente fra Oceano Atlantico ed Europa occidentale verrà smantellata e lascerà spazio al flusso instabile Atlantico, che tornerà così a influenzare parte del Continente. Entrando più nello specifico dell’Italia, l’ultima parte del mese potrebbe dunque alternare rapide perturbazioni atlantiche, capaci di interessare in particolare le regioni settentrionali e quelle tirreniche, a fasi più stabili influenzate dall’Alta Pressione sub-tropicale, che tenderà a imporsi maggiormente sul Centro-Sud. Questo porterà a un contesto climatico meno rigido e, per molte zone, anche più soleggiato rispetto al recente periodo.

Le correnti prevalentemente occidentali o meridionali determineranno un generale aumento delle temperature, con valori che si manterranno sopra la media stagionale, specialmente al Centro-Sud, dove a tratti il clima potrebbe assumere addirittura connotati primaverili, specie durante il giorno.

Guardando al bilancio complessivo di Gennaio, è evidente come per gli appassionati del freddo e della neve questo mese si possa rivelare alla fine piuttosto deludente. A parte gli episodi di neve recenti sulle colline e montagne del Sud e un po’ di freddo secco al Nord, non si sono verificate nevicate in pianura né ondate di gelo paragonabili a quelle osservate in alcuni anni passati. Se questa previsione di una ultima decade in prevalenza mite sarà confermata, Gennaio 2025 potrebbe chiudersi come un mese sotto tono per l’inverno. 

È sempre consigliabile comunque continuare a seguire gli aggiornamenti previsionali, considerando che le tendenze a lungo termine possono subire variazioni frequenti e inaspettate.