Home > Previsioni Meteo > Meteo a lungo termine > Febbraio svolta verso l’inverno: possibile fase fredda in prima decade

Febbraio svolta verso l’inverno: possibile fase fredda in prima decade

29 Gennaio 2025, ore 13:02
meteo fase fredda febbraio

Dopo un lungo periodo caratterizzato da temperature decisamente miti per la stagione, il mese di Febbraio potrebbe segnare un cambio di rotta, riportando condizioni più consone all’inverno su gran parte d’Europa e anche sul nostro Mediterraneo. Le ultime tendenze evidenziano infatti un possibile raffreddamento che potrebbe affermarsi nella prima decade del mese, con temperature in calo e un generale ritorno a condizioni più tipicamente invernali.

Il cambiamento sarà determinato da una ristrutturazione del quadro barico su scala continentale. In particolare, si prevede la formazione di un ampio serbatoio di aria fredda sull’Europa orientale; in contemporanea la pressione atmosferica aumenterà tra l’Atlantico e l’Europa occidentale, complice un sensibile rallentamento delle correnti zonali. Questo dovrebbe portare alla formazione di un lungo “ponte” anticiclonico esteso fino alla Scandinavia e alle latitudini polari.

Questa configurazione tenderà a bloccare le miti correnti atlantiche e favorire una retrogressione dell’aria fredda verso l’Europa centro-meridionale e il bacino del Mediterraneo. 

meteo configurazione barica europa febbraioResta da capire (e non è poco) quale sarà il reale impatto di questa evoluzione sull’Italia, poiché la traiettoria precisa delle correnti fredde e la loro interazione con il Mediterraneo saranno determinanti nel definire gli effetti sul nostro Paese. Ciò che si può dire è che al momento sembra plausibile un raffreddamento generale a partire dal 5-6 Febbraio, forse più marcato sulle regioni adriatiche e al Nord, che dovrebbero essere le aree più esposte all’arrivo di correnti da est/nord-est.

In base agli scenari attuali, nel periodo tra il 5 e il 10 Febbraio il ritorno di condizioni più invernali potrebbe favorire anche nevicate a quote basse su alcune zone della nostra penisola, soprattutto laddove dovessero svilupparsi minimi di bassa pressione capaci di innescare precipitazioni.

È ancora presto per definire con precisione l’intensità del freddo e le zone maggiormente interessate, ma la tendenza generale indica un Febbraio pronto a mostrare un volto decisamente più rigido rispetto a quello che abbiamo vissuto finora. Servirà monitorare con attenzione i prossimi aggiornamenti, perché le dinamiche in gioco potrebbero riservare ulteriori sorprese. L’inverno, insomma, sembra voler alzare la voce con l’arrivo del nuovo mese.