Gli ultimi aggiornamenti meteo mostrano un quadro sempre più interessante per la seconda metà di febbraio, con la possibilità di un’ondata di freddo che potrebbe interessare anche l’Italia. Se fino a pochi giorni fa il raffreddamento sembrava concentrarsi solo sull’Europa settentrionale e orientale, ora gli scenari evidenziano il rischio di un nucleo gelido da est capace di raggiungere anche la nostra Penisola intorno al 16-17 febbraio.
Si tratterebbe di una massa d’aria molto fredda di origine artica-continentale, favorita dalla presenza di un robusto blocco anticiclonico posizionato a ovest fra Gran Bretagna, Scandinavia, ed esteso fino alle alte latitudini polari. Questo tipo di configurazione è tipicamente associato a discese di aria gelida verso l’Europa meridionale, con la concreta possibilità di un evento freddo di rilievo, caratterizzato da un brusco calo delle temperature e da nevicate a quote basse su alcune regioni.
L’entità e l’esatta traiettoria di questa eventuale ondata fredda restano comunque elementi da definire nei prossimi giorni. Al momento, si tratta di una tendenza ancora da confermare, dato che questi scenari sono emersi solo negli ultimi aggiornamenti modellistici e potrebbero subire modifiche anche significative. Molto dipenderà dall’intensità della spinta anticiclonica a ovest e dalla capacità dell’aria gelida di sfondare nel cuore del Mediterraneo.
Le aree più colpite e la possibile portata di questo evento rimangono dunque aspetti da monitorare attentamente. Per ora, non resta che attendere ulteriori aggiornamenti per capire se questa tendenza verrà confermata e quali regioni potrebbero essere maggiormente coinvolte dal freddo in arrivo. Nei prossimi giorni continueremo a seguire l’evoluzione della situazione per fornirvi dettagli sempre più precisi.