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Meteo: gelo verso l’Europa, ecco cosa accadrà in Italia

11 Febbraio 2025, ore 17:14
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Gli ultimi aggiornamenti meteo stanno delineando un quadro più chiaro riguardo alla possibile ondata di freddo che potrebbe interessare l’Europa nei prossimi giorni. Un vasto lago gelido andrà a formarsi tra Scandinavia e Russia, alimentando un serbatoio di aria gelida pronto a scivolare verso latitudini più meridionali. Tuttavia, le possibilità che questo freddo intenso coinvolga in modo significativo l’Italia si stanno progressivamente riducendo, almeno secondo le ultime emissioni modellistiche.

Dopo la metà del mese, (periodo 15-17 febbraio), potrebbe comunque giungere qualche spiffero freddo dai Balcani, ma senza un vero e proprio tracollo termico e in un contesto probabilmente secco. Il grosso del freddo sembra infatti destinato a rimanere confinata oltre i Balcani, senza riuscire a sfondare con decisione nel bacino del Mediterraneo. Questo significa che il nostro Paese, almeno per il momento, non dovrebbe assistere a un raffreddamento importante, con temperature che potrebbero mantenersi intorno alle medie stagionali, salvo temporanee flessioni specie nelle regioni adriatiche più esposte ai venti orientali.

Guardando oltre, le ultime proiezioni indicano la possibilità di un ritorno delle correnti miti oceaniche entro l’ultima decade di febbraio. Se questa tendenza fosse confermata, dopo la parentesi più fredda intorno a metà mese, il clima potrebbe diventare decisamente più temperato nel proseguo di febbraio, con possibili fronti instabili in arrivo da ovest alternati a fasi più asciutte e temperature in generale aumento al di sopra della norma.

Tuttavia, va sottolineato che è ancora presto per dare certezze sul meteo a lungo termine, poiché l’evoluzione atmosferica rimane soggetta a possibili variazioni. Nonostante il ridimensionamento degli scenari freddi per l’Italia, non si può ancora escludere del tutto un coinvolgimento più marcato del nostro paese, magari con un’azione retrograda dell’aria gelida più incisiva rispetto alle attuali proiezioni. Sarà quindi fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo dei prossimi giorni per capire se ci saranno ulteriori aggiustamenti nelle dinamiche atmosferiche.