Un violento incendio è divampato nel primo pomeriggio di oggi, 9 aprile, all’interno di una fabbrica di prodotti chimici situata nella zona industriale di Pascarola, nel territorio comunale di Caivano, poco a nord di Napoli. Le fiamme, altissime e fuori controllo, si sono rapidamente propagate all’interno dello stabilimento, generando una densa e alta colonna di fumo nero visibile a decine di chilometri di distanza, fino a raggiungere l’intera area metropolitana di Napoli e parte del Casertano.
Immediato l’intervento di numerose squadre dei Vigili del Fuoco, giunte sul posto per contenere l’incendio e mettere in sicurezza l’intera area, che è stata prontamente evacuata. Ancora ignote le cause del rogo, ma si sospetta che possano essere coinvolti materiali infiammabili o sostanze chimiche pericolose, data la natura dell’attività produttiva dell’azienda.
Le autorità hanno attivato i protocolli di emergenza ambientale, con l’ARPAC e altri enti preposti che stanno eseguendo rilievi per valutare l’eventuale presenza di sostanze tossiche nell’aria. Il timore principale riguarda la possibilità che la combustione abbia liberato composti volatili pericolosi, con possibili ripercussioni sulla salute pubblica.
Nel frattempo, le immagini dell’enorme colonna di fumo e delle fiamme sono state rilanciate sui social media da cittadini e automobilisti in transito, generando un’ondata di preoccupazione e allarme tra la popolazione. Numerosi i messaggi che chiedono chiarimenti e rassicurazioni da parte delle autorità.
In attesa di aggiornamenti ufficiali, il consiglio delle autorità locali è di mantenere le finestre chiuse e di limitare le uscite all’aperto, specialmente nei comuni vicini all’area colpita.
Il comunicato del Comune di Caivano
“Un incendio verificatosi questo pomeriggio in un capannone della zona ASI di Caivano, sulle cui cause sono al momento in corso accertamenti da parte delle autorità, ha determinato il propagarsi sul territorio comunale di una colonna di fumo nero. La Commissione straordinaria invita la cittadinanza a chiudere porte e finestre, non raccogliere i prodotti dell’orto e ad uscire solo se strettamente necessario, adottando le precauzioni del caso. Stiamo seguendo la vicenda e valutando anche l’adozione di provvedimenti. Vi terremo costantemente informati”, ha comunicato il Comune di Caivano.
