La prossima settimana sarà caratterizzata da una fase perturbata intensa, con il Nord Italia in prima linea per quanto riguarda le condizioni di maltempo diffuso e persistente. Secondo le attuali proiezioni, le piogge risulteranno particolarmente abbondanti sulle aree alpine, prealpine e sul Nord-Ovest, dove si prevede una notevole insistenza delle precipitazioni, con pochissime pause asciutte, almeno fino a metà settimana.
I fenomeni potranno risultare di forte intensità, con accumuli importanti e localmente eccezionali, in grado di generare criticità idrogeologiche, soprattutto nei settori già provati da eventi piovosi recenti. Non è escluso che la fase instabile possa protrarsi anche nella seconda parte della settimana, con nuovi impulsi perturbati di matrice atlantica verso il nostro Paese.
Anche le regioni centrali dovranno fare i conti con piogge e temporali frequenti, che interesseranno in particolare il versante tirrenico. La Toscana e il Lazio saranno tra le aree più esposte, dove si potranno verificare temporali intensi, accompagnati da grandinate, raffiche di vento e frequenti fulminazioni. Un mix di fenomeni tipici della stagione primaverile, dove l’energia atmosferica in aumento e le temperature più miti favoriscono lo sviluppo di instabilità più marcata.
Andrà meglio generalmente sui settori adriatici e al Sud, ma anche qui non mancheranno momenti instabili con piogge e qualche temporale, tendenzialmente meno intensi rispetto al resto del paese.
Questo è il quadro generale che si delinea al momento, ma sarà importante monitorare giorno per giorno l’evoluzione del maltempo, poiché i dettagli potranno variare anche sensibilmente a livello locale.
In definitiva, prepariamoci a una settimana turbolenta, con condizioni meteo spesso avverse, che potranno impattare su spostamenti, attività all’aperto e sulle zone più fragili del territorio. Un periodo segnato da piogge frequenti e temporali anche violenti, che richiederà la massima attenzione da parte della popolazione e degli enti preposti.