Nelle ultime ore la perturbazione atlantica che sta rapidamente attraversando il Nord-Est ha colpito con particolare intensità l’Emilia-Romagna, dove vento e mareggiate stanno creando numerosi disagi, soprattutto lungo il litorale.
Fin dalla mattinata di oggi, le coste romagnole sono state sferzate da raffiche di Bora che hanno raggiunto punte di 80-100 km/h, accompagnate da un moto ondoso molto sostenuto che ha provocato ingressioni marine diffuse.
Le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini risultano le più colpite: in molte località, tra cui Marina di Ravenna, Cervia, Milano Marittima, Cesenatico, l’acqua del mare ha superato le dune e i cordoni sabbiosi, invadendo tratti di spiaggia, stabilimenti balneari e strade costiere. In alcune zone, come segnalano le autorità locali, il livello dell’acqua è salito rapidamente, trascinando tronchi, detriti e sabbia fin dentro i centri abitati più prossimi alla riva.
Diverse le segnalazioni di danni a strutture balneari, chioschi e passerelle in legno, mentre squadre della protezione civile e vigili del fuoco sono al lavoro per monitorare la situazione e limitare gli allagamenti.

Milano Marittima
Il vento di Bora, ancora intenso ma in graduale attenuazione nelle prossime ore, continuerà a mantenere il mare molto agitato fino al pomeriggio, con condizioni di forte disagio lungo tutta la fascia costiera romagnola.
Le autorità raccomandano massima prudenza negli spostamenti e di evitare l’accesso alle spiagge o ai moli, dove il rischio di onde pericolose resta elevato.