Attimi di apprensione in tutta la Romagna nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:10, quando due forti boati sono stati nitidamente avvertiti da molte persone, creando un tam-tam sui social media.
Decine di segnalazioni sono arrivate ai centralini dei Vigili del Fuoco da numerose città, tra cui Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza, Rimini. Alcune segnalazioni sono giunte anche dalla Toscana orientale. Molti cittadini hanno riferito di aver sentito vetri vibrare e finestre tremare, ma nessuna esplosione o evento sismico è stato registrato.
Secondo le prime ipotesi, si tratterebbe del cosiddetto “boom sonico”, ovvero il forte rumore prodotto da un aereo che supera la barriera del suono. In questi casi, quando un velivolo raggiunge una velocità superiore a circa 1.235 km/h (Mach 1), si genera un’onda d’urto che si propaga fino al suolo e viene percepita come un’esplosione o un doppio boato.
Il fenomeno, del tutto naturale, non comporta pericoli ma può spaventare chi non ne conosce la causa, poiché l’intensità del suono varia in base alle condizioni atmosferiche e alla quota a cui avviene il superamento del muro del suono.
Confermato il boom sonico
A causare il doppio boato, nel primo pomeriggio, sono stati due caccia eurofighter dell’aeronautica militare italiana, che sono partiti dall’aeroporto di Grosseto per uno “scramble”, ovvero un decollo di emergenza, dopo aver rilevato la presenza di un velivolo che aveva perso il contatto radio: si trattava in realtà di un aereo civile, un piper, che non aveva risposto alle comunicazioni radio. I due caccia sono poi rientrati e la presunta allerta è rientrata.