Pagina di monitoraggio vulcanico, aggiornamenti sui parossismi dell’Etna.
L’Etna è un vulcano siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il monte vulcanico più alto dell’intera placca euro-asiatica. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato, a volte anche profondamente, il paesaggio circostante, arrivando più volte a minacciare le popolazioni che nei millenni si sono insediate intorno ad esso. L’etna è un vulcano situato nella regione Sicilia. Dal punto di vista geografico, questo sorge a ovest della costa orientale della Sicilia, all’interno del territorio appartenente alla Provincia di Catania ed è attraversato dal 15º meridiano est, che da esso prende il nome. Le zone circostanti il vulcano prendono la denominazione di città etnee.
L’Etna è un vulcano attivo ma le sue eruzioni sono di tipo effusivo e quindi spesso non pericolose per la vita umana (a differenza del Vesuvio, le cui eruzioni sono di tipo esplosivo). L’Etna provoca spesso disagi durante le sue eruzioni a causa della cenere immessa in atmosfera, che disturba l’aeroporto di Catania. Le fontane di lava sono sempre uno spettacolo da ammirare da grande distanza e raramente rappresentano un pericolo per l’uomo. Nelle eruzioni più forti le colonne di fumo e cenere possono spingersi sin verso la stratosfera.
Eruzione Etna, situazione – normale attività stromboliana sporadica negli ultimi mesi (estate 2020), con fontane di lava di piccole dimensioni e emissioni di gas di piccola altezza.
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