Il cielo di Aprile 2015: stelle, costellazioni, pianeti, congiunzioni, meteoriti
Astronomia, il cielo di Aprile 2015: Perielio,Sciami Meteorici e Congiunzioni Astrali.
Il cielo di aprile appare con la Via Lattea tutt’intorno all’orizzonte. I brillanti campi stellari del cielo invernale lasciano pian piano il posto ad un cielo più povero di stelle luminose, ormai privo dalla caratteristica scia della Via Lattea.
Ad est si mostra bassa sull’orizzonte la stella Vega, la quinta del cielo in ordine di luminosità, che costituisce uno dei vertici dell’asterismo del Triangolo estivo.
In alto, vicino allo zenit, brilla il caratteristico gruppo di stelle della costellazione della Chioma di Berenice, mentre poco più a sud si osserva la brillante stella Spica, nella costellazione della Vergine; entrambe le costellazioni sono ricche di galassie, molte delle quali sono state osservate secoli fa dal grande astronomo Charles Messier. Tuttavia, per essere osservate occorrono strumenti più potenti di semplici binocoli amatoriali.
A sud, le stelle delle Vele lasciano il posto a quelle del Centauro, poco visibile dalle latitudini medie boreali. A sud-est, con l’avanzare delle ore e dei giorni, apparirà sull’orizzonte la brillante e rossa stella Antares, il “cuore” dello Scorpione, circondata da un lato da stelle azzurre.
Ad ovest, al sorgere dello Scorpione corrisponde il tramontare della brillante costellazione di Orione e di Sirio, la brillantissima stella bianco-azzurrognola che dominava i cieli invernali. I Gemelli sono ancora visibili, ma declinano sempre più verso ovest.
A nord, è possibile osservare il ramo della Via Lattea della costellazione di Cassiopea, molto bassa sull’orizzonte e dalla caratteristica disposizione a “W” delle sue stelle principali.
Sciami meteorici : le Eta Aquariidi, sciame il cui picco di attività si verificherà il prossimo 6 Maggio, ma il cui arco temporale di osservabilità inizierà il 19 Aprile per poi concludersi il 28 Maggio. Lo ZHR di questo sciame è di 55 meteore per ora, mentre la velocità d’ingresso in atmosfera di tali meteore ammonta a circa 66 km/sec.
Durata del dì
Per quel che riguarda la durata del dì con Aprile ci troviamo nella Primavera astronomica, periodo caratterizzato da un forte aumento della durata dell’insolazione e dell’altezza del Sole sull’orizzonte, essendo da poco passato l’Equinozio. La durata del dì diventa sempre più ampia mentre le nottate si riducono sensibilmente. Il mese di Aprile è tipicamente primaverile e vede un aumento delle temperature grazie al rapido allungamento dell’arco diurno. Tipicamente si tratta di un mese instabile in quanto di transizione tra configurazioni invernali ed estive. Le piogge sono in genere distribuite su tutto il territorio, ma inizia a prefigurarsi il pattern estivo: compaiono manifestazioni temporalesche grazie alla maggiore insolazione e le precipitazioni diventano più frequenti al Nord, sui rilievi alpini ed appenninici e sul Medio-Alto Adriatico, mentre con il passare delle settimane le piogge si riducono sulle Isole, al Sud e sul Medio Tirreno ( specie aree costiere e precostiere) in conseguenza della maggiore attività degli anticicloni azzorriano ed africano.
Prendendo per riferimento Roma che ha una latitudine di quasi 42° (e che può quindi essere considerata come un punto geografico intermedio tra Nord e Sud Italia) si ha la seguente situazione (gli orari riportati seguono l’ora solare):
Il 1° Aprile il Sole sorge alle 5: 53 e tramonta alle alle 18:36
Il 30 Aprile il Sole sorge alle 5:08 e tramonta alle 19:08
Tenendo conto degli incrementi mattutini e serali dovuti rispettivamente all’anticipo dell’alba ed al ritardo del tramonto si ha un aumento netto di insolazione di circa 1 h e 17 minuti durante tutto Aprile, con la durata del dì che il giorno 30 del mese raggiungerà le 14 ore.
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