Il cielo di Novembre 2014 : stelle, costellazioni, pianeti, congiunzioni, meteoriti
Il cielo di Novembre 2014, Costellazioni/ Il cielo di novembre è dominato dalle costellazioni di Pegaso, riconoscibile per le sue quattro stelle disposte a formare un grande Quadrato, da Andromeda, con la sua celebre galassia da cui prende il nome, e dal Cigno.
Novembre vede ad est il sorgere di quelle costellazioni che saranno dominanti nei mesi invernali: l’Auriga, con la sua brillantissima stella Capella, e il Toro, con i celebri ammassi delle Pleiadi e delle Iadi. La rossa stella Aldebaran preannuncia il prossimo sorgere della brillante costellazione di Orione.
L’orizzonte sud è povero di stelle notevoli: l’unica di rilievo è l’isolata Fomalhaut, la stella Alfa del Pesce Australe; nelle regioni italiane più meridionali, è possibile scorgere, bassa sull’orizzonte, la coppia di stelle Alfa e Beta della Gru. L’Aquario è la costellazione che più di tutte domina il cielo del sud.
A nord, il Grande Carro dell’Orsa Maggiore rasenta l’orizzonte, mentre il cielo è dominato dalla caratteristica “W” di Cassiopea, visibile lungo la Via Lattea, diametralmente opposta al Grande Carro rispetto alla Stella Polare.
Il cielo ad ovest mostra ancora le stelle caratteristiche del cielo estivo, in particolare il famoso asterismo del Triangolo Estivo, attraversato dalla Via Lattea, sempre più prossimo al tramonto. La costellazione del Sagittario ancora può essere osservata nelle prime ore della sera.
Durata del dì
Con Novembre la velocità di riduzione della durata del dì tende a rallentare, anche se il bilancio seguita ad essere negativo con una perdita di circa un’ora netta di insolazione. Del resto ogni giorno che passa ci avvicina sempre di più al Solstizio invernale che cadrà il prossimo 21 Dicembre, giornata in cui la luce solare raggiunge il minimo annuale nell’emisfero boreale. Mediamente durante questo mese si ha quindi una perdita di circa 2 minuti di luce al giorno. La diminuzione delle ore di Sole favoriscono un progressivo raffreddamento delle temperature.
Generalmente con Novembre su molte aree italiane (segnatamente del Centro-Nord) si raggiunge la massima piovosità annuale. E’ infatti questo il mese delle grandi e frequenti piogge in cui quando il decorso della stagione è normale, le perturbazioni Nord atlantiche si susseguono una dopo l’altra salvo brevi pause intercicloniche. Il Sud e le Isole, pur vedendo una piovosità mensile in genere inferiore vede aumentare la frequenza delle perturbazioni per il continuo abbassamento del flusso perturbato atlantico.
Novembre è anche il mese in cui compaiono le prime formazioni nebbiose estese nelle pianure del Nord e le prime irruzioni di aria artica, annunciatrici dell’ormai imminente Inverno. Ed è sempre in questo periodo dell’anno in cui si verificano copiose nevicate alle quote medie sulle Alpi e sull’Appennino Centro-Settentrionale, mentre su Tirreno, Liguria, Isole e Sud Italia in genere i primi afflussi freddi contribuiscono allo sviluppo di intensi temporali marittimi a causa delle temperature marine ancora elevate.
Tornando a parlare della lunghezza del dì, prendendo per riferimento Roma che ha una latitudine di quasi 42° (e che può quindi essere considerata come un punto geografico intermedio tra Nord e Sud Italia), si ha la seguente situazione (gli orari riportati seguono l’ora solare):
Il 1° Novembre il Sole sorge alle 6: 42 e tramonta alle alle 17:04
il 15 Novembre il Sole sorge alle alle 7:00 e tramonta alle 16:49
Il 30 Novembre il Sole sorge alle 7:17 e tramonta alle 16:40
Tenendo conto delle variazioni serali e mattutine degli orari di alba e tramonto si ha una riduzione complessiva della durata del dì di 59 minuti durante tutto il mese di Novembre.
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