Meteo Febbraio 2020: Previsioni e tendenze mensili elaborate da InMeteo.net
Febbraio rappresenta l’ultimo mese dell’inverno meteorologico. Tuttavia è proprio durante questo mese che spesso si manifestano gli eventi che caratterizzano l’inverno, esprimendo tutte le sue potenzialità con nevicate fino al piano soprattutto al Nord e al centro. Questo perchè in questo mese rallenta la tensione zonale e lascia più spazio all’anticiclone delle Azzorre di elevarsi verso latitudini più alte. Sarà anche quest’anno così?
Febbraio 2020: analisi delle anomalie

Anomalie per il mese di Febbraio secondo il modello stagionale CFSv2
Vi mostriamo una mappa elaborata dal modello Americano CFSv2. Dalla osservazione della mappa si nota una previsione di anomalie positive sul comparto occidentale dell’Europa e dell’Atlantico centro-settentrionale. Questo sta ad indicare ad una insistente persistenza dell’anticiclone delle Azzorre a ridosso del Vecchio Continente. Sull’Italia ed Europa orientale non troviamo anomalie, pertanto l’andamento termico potrebbe essere nelle medie. Noi dello staff di InMeteo ci troviamo in accordo con le elaborazioni del modello matematico CFSv2.
Previsioni di InMeteo
Stando alle mappe e gli indici teleconnettivi analizzati, riteniamo che nel corso del mese di febbraio la figura barica predominante sull’Europa occidentale sarà l’anticiclone delle Azzorre. Questo impedirebbe l’arrivo delle perturbazioni nord atlantiche nel Mediterraneo e sull’Italia, aggravando l’emergenza idrica e nevosa, eccezion fatta per rari episodi.
Contemporaneamente l’Europa nord-orientale potrebbe subire un forte raffreddamento grazie alla discesa di aria gelida polare, a seguito del costante indebolimento del vortice polare. Quest’ultimo, infatti, sta raggiungendo l’apice della sua intensità dopo l’ESE cold (forte raffreddamento del vortice polare stratosferico) ed è destinato, già dalla fine della prima decade di febbraio, ad indebolirsi. In questo modo l‘aria gelida polare potrà scendere di latitudine e gradualmente portarsi sin su Russia europea e Scandinavia.
Parte di quest’aria molto fredda potrebbe far visita nel Mediterraneo, prevalentemente dalla porta dei Balcani, favorendo l’arrivo di rapide ondate di freddo al centro-sud e sul lato adriatico. Questa situazione potrebbe paventarsi soprattutto nella seconda metà del mese, escludendo l’episodio freddo atteso tra 5 e 7 febbraio.
Conclusioni
Le regioni del nord e del lato tirrenico centro-settentrionale potrebbero vivere un altro mese molto secco, avaro di piogge e nevicate. Al contrario il sud e il lato adriatico potrebbero assistere a diversi episodi freddi, capaci di portare piogge e nevicate in montagna, in alcuni casi anche a quote basse.
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Ricordiamo ai lettori che questo appena letto rappresenta tendenze a lunghissimo termine e non vanno considerate come previsioni.